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Tessuti e accessori

Progetti in pizzo: un'idea furba per rinnovare un vecchio giubbino

Progetti in pizzo: un'idea furba per rinnovare un vecchio giubbino

Il pizzo è un tessuto che non è mai passato di moda e che le donne continuano ad amare in tutte le sue versioni, come il pizzo Leavers, il pizzo Chantilly, il pizzo Valencienne, il pizzo Rebrodè, il pizzo ricamato, il pizzo Macramé, pizzo Sangallo tanto per citare quelli più famosi. Romantico ed elegante, leggero e prezioso il pizzo viene usato per realizzare tanti tipi di capi diversi, dai vestiti per cerimonia a quelli da sposa, dai capi più modaioli a quelli di biancheria intima. Nonostante il pizzo come tessuto e lavorazione risalga ai tempi antichi, bisogna dire che non invecchia mai nessun abito, anzi dona ai capi di oggi quel tocco fashion e moderno che tanto piace sia alle signore che alle ragazzine. Per questo motivo, il pizzo è usato non solo per cucire vestiti ricercati ed eleganti, ma anche per personalizzare e rinnovare capi vecchi, rovinati o che semplicemente ci hanno un po' stancato. Per esempio una vecchia camicetta col colletto rovinato, un paio di jeans di cui ci siamo annoiate o un giubbotto di ecopelle che ha iniziato a screpolarsi possono tornare a nuova vita se sottoposti ad una facile operazione di refashion con il pizzo.

Progetti in pizzo: un'idea per personalizzare giubbotti

Il refashion con il pizzo è un ottimo metodo per

  • coprire macchie o strappi,
  • per allargare capi stretti
  • per cambiare completamente stile ai capi
  • per rendere un indumento unico e speciale
  • per colorare un capo di altri colori.

Per personalizzare un capo con inserti, non c'è un tipo di pizzo più adatto degli altri. Ogni volta è bene scegliere in base ai propri gusti ma soprattutto in base capo che si deve modificare (sullo shop di Tessutionline.eu ne potete trovare una vasta gamma). Io per esempio ho deciso di rinnovare un vecchio giubbotto in pelle utilizzando un pizzo in maglina che a me è piaciuto tantissimo. Ha un disegno bellissimo piuttosto coprente, è leggermente spesso ma leggero allo stesso tempo. Per questo trovo sia perfetto per progetti in pizzo su capi di mezza stagione o invernali come giubbotti e giacche in pelle o jeans.

Materiale occorrente giubbotto inserti di pizzo


Per personalizzare il vostro giubbotto di pelle o di jeans procuravi

Spiegazioni refashion giubbotto


Stendere un pezzetto di carta velina sopra alle parti da replicare in pizzo e creare il relativo cartamodello. Aiutatevi con una penna seguendo le linee e le cuciture sottostanti.


Ritagliare con le forbici ogni cartamodello creato e stenderne uno ad uno sopra al giubbotto per controllare bene le dimensioni.


Distendere il tessuto in pizzo sul tavolo e posizionare sopra i vari cartamodelli fissandoli con degli spilli. Tagliare i vari pezzi di stoffa seguendo i cartamodelli. 


Posizionare un pezzo di pizzo alla volta al proprio posto sul giubbotto e cucire a macchina uno ad uno tutti i pezzi.


Laddove non è possibile cucire con la macchina perché è presente una fodera non apribile o perché il pizzo è da applicare in posti non facilmente raggiungibili, è possibile cucire a mano con ago e filo. 


Nascondere i bordi del pizzo sotto alle cuciture in rilievo del giubbotto, ove presenti, aiutandosi con una punta ed eventualmente stendendo sotto al pizzo un filo di colla per stoffe.


Fare attenzione a lasciare scoperti elementi caratteristici del capo come, doppie cuciture, bottoni, zip. Ed ecco terminato il mio progetto di refashion con il pizzo!


Se volete provare anche voi con un vostro vecchio giubbino potete utilizzare il tessuto in pizzo nero che ho usato io, oppure potete scegliere sullo shop Tessutionline.eu altri tipi di pizzi differenti, magari colorati o ricamati o un tessuto adatto che preferite e che ritenete più adatto per voi.

Buon lavoro!

Articolo scritto da Doria Vannozzi di unideanellemani.it

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